Pane per la ragione. Acqua per il deserto. Aria per la Speranza.
Quanta vita trascorsa correndo
Quanti pensieri perduti nel tempo
Quante emozioni avrei voluto fermare
Quanti rimpianti per l’amore non dato
Che fatica raccogliere questi “Quanti” nello spazio del mio essere
Il sapore del loro ricordo è una dolce amarezza
Ma il pane. L’acqua. L’aria. Come puoi raccontarli?
Solo quando ti mancano o li hai persi, ne rimpiangi il gusto e ne capisci il valore
Le leggi degli uomini dicono che sono un diritto e appartengono a tutti,
ma ormai non sappiamo nemmeno di possederli,
come tutte le cose scontate alle quali abbiamo fatto abitudine,
valgono poco, pur essendo indispensabili alla vita.
Il pane, per quanto puoi mangiarne, non sazierà mai la tua ragione
L’acqua non basterà mai per attraversare il tuo deserto
Ma forse, dopo la fame e l’arsura, potrai respirare l’aria della Speranza
Forse raggiungere la tua oasi
Forse sapere chi sei
Ho cercato di mangiare, di bere e di respirare ogni giorno del mio cammino
Non sempre ci sono riuscito
però non mi sono mai arreso
perché poi, quando è buio… Dove Vado?